Vai al contenuto

Carte prepagate con iban: guida alle carte conto

Cosa sono e come funzionano le carte prepagate con iban

Praticità e sicurezza sono i due fattori alla base del successo delle carte prepagate con iban, note anche come carte conto. Prodotti bancari che consentono di usufruire di tutti i principali servizi previsti per le carte di credito, riducendo i rischi in caso di smarrimento o furto.

La carta prepagata con iban consente infatti di ricevere l’accredito di stipendio e pensione e la ricezione di bonifici. Allo stesso tempo il titolare della carta può effettuare pagamenti di vario genere e farsi addebitare sull’iban collegato il pagamento di utenze e bollette, proprio come se si trattasse di un conto corrente. Come tutte le carte di credito inoltre le prepagate con iban consentono di effettuare prelievi e depositi dagli Atm e pagamenti sia in negozi fisici che online. Utilizzabili anche all’estero, queste carte non sono molto diverse dalle prepagate tradizionali.

Le principali differenze riguardano il plafond ricaricabile e il limite massimo per il prelievo giornaliero. Normalmente entrambi risultano più elevati per le carte conto, mentre le prepagate classiche hanno limiti spesso molto stringenti.

Carte prepagate con iban costi e condizioni di utilizzo

Ma quanto costano le carte prepagate con iban? Normalmente non sono previsti costi di emissione tuttavia molti istituti di credito che concedono carte conto prevedono l’applicazione di un canone mensile per le spese di gestione.

Oltre a queste spese fisse il titolare della carta deve sostenere anche gli eventuali costi di ricarica allo sportello applicati dall’istituto a cui ci si appoggia (di solito ammontano a circa 2-3 euro) e le commissioni previste in caso si prelievo contante da ATM di un istituto diverso da quello che ha erogato la carta.

Nella maggior parte dei casi sono previste commissioni per i bonifici online superiori a quelle previste per i titolari di conti correnti. Va sottolineato però che a differenza di quanto accade con i conti correnti, le carte prepagate con iban non sono soggette ad imposte di bollo.

Per quanto riguarda l’utilizzo all’estero, per i prelievi in Paesi in cui non è in vigore l’euro l’istituto di credito che ha emesso la carta può applicare una commissione per le operazioni (sia prelievi da Atm che acquisti in negozi) nella valuta in uso nello Stato in cui ci si trova. In ogni caso si tratta di somme che, nella quasi totalità dei casi, non superano il 2% dell’importo relativo.

È buona norma comunque documentarsi anticipatamente riguardo ai costi previsti per le spese effettuate all’estero, in questo modo chi ha intenzione di utilizzare la carta fuori dal Paese non rischierà di incorrere in spese impreviste.

Conti correnti e carte prepagate con iban a confronto

Ma quali sono le differenze tra carte conto e conto corrente? Oltre all’assenza dell’imposta di bollo queste carte si differenziano dai conti correnti per l’impossibilitò di andare in rosso. Non sono dunque previsti costi relativi al massimo scoperto.

Le carte conto inoltre non prevedono l’erogazione di interessi sul denaro depositato. Di conseguenza è preferibile versare sulla carta solo somme che si andranno a spendere in un arco temporale piuttosto breve, al fine di non farle intaccare dall’inflazione.

Cosa succede in caso di smarrimento della carta conto? Se si smarrisce la carta o si è vittima di un furto o di una truffa la banca non è tenuta a risarcire il cliente. Hanno diritto a un indennizzo solo quanti hanno sottoscritto un’apposita copertura contro le frodi. In tal caso infatti il cliente si vedrà risarcita la somma presente nella carta.

Per questo è consigliabile non lasciare troppo denaro nella carta, soprattutto se si utilizza in contesti dove la truffa o la clonazione della carta è più probabile, o in alternativa scegliere un prodotto con la copertura assicurativa pagando un canone mensile maggiorato.

Carte prepagate con iban per minorenni

Va ricordato inoltre che al momento non sono presenti sul mercato italiano carte conto per minorenni. Tuttavia quanti desiderano intestare al proprio figlio una carta prepagata può scegliere tra una vasta offerta.

Quasi tutte le banche infatti propongono prepagate dedicate ai ragazzi con meno di 18 anni. Carte di pagamento ideali sia per consentire ai ragazzi di iniziare a gestire autonomamente le proprie finanze, che per spostamenti come gite scolastiche e vacanze studio all’estero. Una volta raggiunta la maggiore età è possibile richiedere carte prepagate con iban.

Ma come trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze? Prima di sottoscrivere un contratto per una carta conto è consigliabile confrontare le varie offerte degli istituti di credito così da poter trovare la soluzione che meglio soddisfa le proprie esigenze.

Sulla Rete sono disponibili diversi comparatori online, siti internet specializzati nel confronto di prodotti bancari che, a fronte della compilazione di un apposito form propongono all’utente le offerte delle banche e finanziarie che soddisfano i requisiti indicati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *